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VINCENT VAN GOGH urlo alla vita
Spettacolo sulla vita e l’arte di Vincent van Gogh
Lo spettacolo è una possibile lettera che Vincent scrive al fratello Theo.
In essa Vincent van Gogh parla del senso e del valore del proprio lavoro, del rapporto difficile col padre pastore protestante, del ricordo del fratello morto un anno prima della sua nascita e da cui ha ereditato il proprio nome, si felicita per la nascita del nipote Vincent, racconta dell’amicizia con l'artista Gaugin e, infine riflette sulla propria malattia e sulla morte. Ogni episodio è osservato attraverso la ricerca artistica e il travaglio spirituale che l’accompagna. Lo spettacolo ha la pretesa di essere un'opera pittorica in vita, modificandosi lungo il suo svolgersi sulla base delle tele di Vincent van Gogh, è un’opera di pittura teatrale e lo spazio scenico altro non è che una gigantesca tela su cui l'azione dell'attore raffigura l'azione del pittore.
Necessità:
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Tempi di allestimento scena: 2 ore
Tempi di smontaggio scena: 1 ora
Impianti illuminotecnico in dotazione della compagnia