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EDITH STEIN E IL SILENZIO DI DIO
Biografia e pensiero della Santa Patrona d’Europa
Lo spettacolo, liberamente tratto dagli scritti filosofici ed epistolari raccolti dopo la morte di Edith Stein, è costituito dal susseguirsi di flash back, musiche, danze e simbologie evocative della vita della Filosofa tedesca, immolata sull’altare della pazzia nazista. Meditazione sul dolore e sull'assurdità della violenza dell'uomo sull'uomo, lo spettacolo tratta i temi della crisi dell'umanesimo moderno, discutendo ed evidenziando la cultura che ha portato alla violenza nazista ed al suo eco mai del tutto spento nel tessuto sociale che ci è contemporaneo. È la storia di una donna che, deportata nel campo di sterminio di Auschwitz, interroga la propria fede e la propria umanità, nell'attimo di consegnare la propria esistenza alla non ragionevolezza umana. Storia di una voce, femminile, che emerge tra altre, dal solo e legittimo urlo di dolore, cercando di scoprire se mai si possa dare un senso a tutta quella violenza gratuita, un senso a quell'uomo ridotto al silenzio, a semplice ammasso di pelle ed ossa, ridotto così da un suo simile; un silenzio che continuerà ad urlare fino a quando ci sarà storia, perchè ogni urlo umano, così come ogni silenzio, si fanno urlo e silenzio di Dio .
Necessità:
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Tempi di allestimento scena: 6 ore
Tempi di smontaggio scena: 3 ore
Impianto illuminotecnico in dotazione della compagnia